Nuovi codici ATECO 2025 per Massaggiatori: guida completa
Il 1° aprile 2025 ha segnato una data storica per il settore del massaggio e del benessere in Italia. Con l'entrata in vigore dei nuovi codici ATECO 2025 migliaia di professionisti del settore si sono trovati di fronte a cambiamenti significativi che ridefiniscono non solo la classificazione delle loro attività ma anche l'intero panorama fiscale e normativo del comparto.
Questa trasformazione, frutto di un lungo processo di aggiornamento da parte dell'ISTAT e dell'Agenzia delle Entrate, oltre a rappresentare una riorganizzazione burocratica, è il riconoscimento ufficiale dell'evoluzione e della specializzazione che il settore del benessere ha vissuto negli ultimi anni, con l'emergere di nuove discipline, tecniche innovative e un approccio sempre più professionale alle pratiche olistiche e ai trattamenti manuali.
Per i massaggiatori professionisti, gli operatori olistici e i proprietari di centri benessere comprendere questi cambiamenti è un'opportunità strategica per posizionarsi correttamente nel mercato e ottimizzare la propria situazione fiscale. Noi di TAO Scuola di Massaggio, con la nostra esperienza nella formazione di professionisti del settore, abbiamo analizzato approfonditamente queste novità per fornire una guida completa e pratica a tutti gli operatori del benessere.
Abbiamo approfondito questi cambiamenti anche in un webinar dedicato, insieme al Direttore Didattico di TAO Bruno Carpitelli e a Francesco Saccà, founder di Massaggi&Lavoro, per aiutare i professionisti a orientarsi tra le novità fiscali e normative.
Cosa sono i codici ATECO e perché sono importanti
I codici ATECO rappresentano la classificazione ufficiale delle attività economiche adottata dall'ISTAT per fini statistici ed utilizzata da tutti gli enti pubblici, compresa l'Agenzia delle Entrate, per identificare l'attività principale di un'impresa o di un professionista. La scelta del codice ATECO corretto determina numerosi aspetti fondamentali dell'attività professionale: il regime fiscale applicabile alle aliquote IVA, i contributi previdenziali, le normative specifiche che regolano l'esercizio della professione, le possibilità di accesso a finanziamenti e/o agevolazioni.
Per un massaggiatore o un operatore olistico, utilizzare il codice ATECO appropriato significa essere in regola con le normative vigenti e anche ottimizzare la propria posizione fiscale per accedere alle opportunità più vantaggiose per la propria attività. L'aggiornamento dei codici ATECO avviene periodicamente per riflettere l'evoluzione del tessuto economico e l'emergere di nuove professioni e settori. L'ultima revisione, entrata in vigore nel 2025, ha prestato particolare attenzione al settore del benessere e delle discipline olistiche, riconoscendo la crescente importanza e specializzazione di questo comparto nell'economia italiana.
I cambiamenti principali: dal vecchio al nuovo sistema
Prima dell'entrata in vigore dei nuovi codici ATECO 2025, il panorama normativo per i massaggiatori e gli operatori del benessere era caratterizzato da una classificazione piuttosto generica che non rifletteva adeguatamente la specificità e la varietà delle attività svolte nel settore.
I professionisti del massaggio e del benessere si trovavano principalmente inquadrati in due categorie principali:
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Per i liberi professionisti, il codice ATECO 96.09.09, denominato "Altri servizi alla persona non classificabili altrove", rappresentava una sorta di "contenitore generico" che accoglieva una vasta gamma di attività diverse, dalle più tradizionali alle più innovative. Questa classificazione, seppur funzionale dal punto di vista amministrativo, non rendeva giustizia alla specificità e alla professionalità delle tecniche di massaggio e delle discipline olistiche.
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Per gli imprenditori con centri fisici, il codice ATECO 96.04.10, "Servizi di centri benessere", era utilizzato da coloro che gestivano strutture aperte al pubblico dedicate al benessere e al relax. Anche in questo caso, la classificazione risultava piuttosto ampia e non distingueva tra le diverse tipologie di servizi offerti.
Questa situazione creava diverse problematiche: dalla difficoltà nell'identificare con precisione l'attività svolta, alle complicazioni nella determinazione del regime fiscale più appropriato, fino alle sfide nell'accesso a finanziamenti e agevolazioni specifiche per il settore. Con l'entrata in vigore dei nuovi codici ATECO 2025, il panorama è cambiato radicalmente: l'ISTAT e l'Agenzia delle Entrate hanno introdotto una classificazione molto più dettagliata e specifica, che riconosce le diverse specializzazioni all'interno del settore del benessere e delle discipline olistiche.
I nuovi codici ATECO specifici per il settore
Nei paragrafi che seguono analizzeremo nel dettaglio ciascuno dei nuovi codici, esplorando non solo cosa includono ed escludono, ma anche le opportunità e le sfide che ciascuno di essi presenta per i professionisti del settore. Dalla rivoluzionaria classificazione 86.99.01 per le tecniche di trattamento del corpo, fino ai codici dedicati alla formazione e ai centri benessere, ogni codice ha numerose possibilità professionali.
86.99.01 - Tecniche di trattamento del corpo: il codice del Massaggio Olistico
Il codice ATECO 86.99.01, denominato "Tecniche di trattamento del corpo", rappresenta probabilmente la novità più significativa per i massaggiatori professionali e gli operatori olistici. Questo codice è stato specificamente creato per riconoscere e classificare le tecniche manuali orientate al benessere e al riequilibrio psicofisico della persona.
All'interno di questa classificazione rientrano numerose discipline e tecniche che fino ad oggi erano disperse in categorie generiche:
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Shiatsu: l'antica arte giapponese della pressione digitale trova finalmente un riconoscimento specifico all'interno del sistema di classificazione italiano. Questa tecnica, che utilizza pressioni esercitate con pollici, palmi e dita su punti specifici del corpo, è ora ufficialmente riconosciuta come attività specifica del benessere.
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Massaggio Thailandese: la tradizionale tecnica thailandese, che combina pressioni, allungamenti e mobilizzazioni passive, ottiene un riconoscimento ufficiale che ne sottolinea l'importanza e la specificità nel panorama delle discipline olistiche.
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Watsu: questa innovativa tecnica di rilassamento in acqua calda, che combina elementi dello Shiatsu con il supporto dell'acqua, trova ora una collocazione appropriata nel sistema di classificazione.
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Qigong: l'antica pratica cinese che combina movimento, respirazione e meditazione per il riequilibrio energetico è ora riconosciuta ufficialmente come attività specifica del benessere.
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Tui Na: il massaggio tradizionale cinese, parte integrante della Medicina Tradizionale Cinese, ottiene finalmente un riconoscimento specifico che ne valorizza l'importanza terapeutica e il valore culturale.
Questo codice rappresenta un punto di svolta per il settore, in quanto riconosce ufficialmente la specificità e la professionalità delle tecniche manuali olistiche, distinguendole chiaramente da altre attività generiche di servizio alla persona.
86.96.09 - Attività di medicine complementari e alternative
Il codice ATECO 86.96.09 è dedicato alla "Naturopatia e altre attività di medicina complementare" e rappresenta un importante riconoscimento per tutte quelle discipline che si basano su approcci naturali e olistici alla salute e al benessere.
All'interno di questa classificazione trovano spazio:
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Naturopatia: l'approccio olistico che utilizza metodi naturali per stimolare la capacità di autoguarigione dell'organismo ottiene un riconoscimento ufficiale che ne sottolinea l'importanza nel panorama delle discipline del benessere.
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Medicina Ayurvedica: l'antica scienza della vita indiana, con i suoi principi di equilibrio tra mente, corpo e spirito, trova una collocazione specifica che ne riconosce il valore e la complessità.
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Reiki: la tecnica giapponese di canalizzazione dell'energia universale per il riequilibrio energetico della persona è ora ufficialmente riconosciuta come disciplina specifica del benessere.
Questo codice è particolarmente significativo perché riconosce l'importanza delle medicine complementari e degli approcci olistici alla salute, posizionandoli all'interno del più ampio settore delle attività per la salute umana.
96.23.99 - Centri benessere con sede fisica
Il nuovo codice 96.23.99 è specificamente dedicato ai "Centri benessere iscritti in camera di commercio" e rappresenta l'evoluzione del precedente 96.04.10. Questa classificazione è destinata agli imprenditori che gestiscono strutture fisiche dedicate al benessere e che offrono servizi al pubblico in spazi appositamente attrezzati.
Il codice riconosce la specificità dell'attività imprenditoriale nel settore del benessere, distinguendosi da altre attività commerciali e sottolineando l'importanza della presenza di una sede fisica adeguatamente attrezzata per l'erogazione dei servizi.
85.59.99 - Formazione e consulenze olistiche
Il codice ATECO 85.59.99 è dedicato alle "Consulenze e corsi di formazione olistici". Questa classificazione è particolarmente rilevante per:
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Formatori e docenti: i professionisti che si dedicano all'insegnamento delle tecniche di massaggio e delle discipline olistiche trovano una classificazione specifica che riconosce l'importanza della formazione nel settore.
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Consulenti del Benessere: gli esperti che offrono consulenze personalizzate per il benessere psicofisico ottengono un riconoscimento ufficiale della loro attività professionale.
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Organizzatori di corsi: le strutture e i professionisti che organizzano percorsi formativi nel settore olistico hanno ora una classificazione appropriata per la loro attività.
86.99.09 - Altre attività per la salute umana
Il codice ATECO 86.99.09, denominato "Altre attività varie per la salute umana n.c.a.", rappresenta una categoria più ampia che include discipline come l'osteopatia e la kinesiologia. È importante notare che questo codice non riguarda propriamente il mondo olistico ma, piuttosto, professioni che hanno una declinazione sanitaria.
Questa distinzione è fondamentale per comprendere la differenza tra le attività propriamente olistiche (classificate principalmente nel codice 86.99.01) e quelle che, pur operando nel settore del benessere, hanno una connotazione tecnico-sanitaria.
L'Impatto Fiscale: il nodo del coefficiente forfettario
Uno degli aspetti più discussi e preoccupanti per i professionisti del settore riguarda l'impatto fiscale dei nuovi codici ATECO, in particolare per quanto concerne il regime forfettario e il relativo coefficiente di redditività. Con i vecchi codici, i massaggiatori e gli operatori olistici che optavano per il regime forfettario beneficiavano di un coefficiente di redditività del 67%. Questo significava che, ai fini del calcolo delle imposte, veniva considerato imponibile solo il 67% del fatturato dichiarato, con evidenti vantaggi fiscali. Questo coefficiente relativamente basso era giustificato da:
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Investimenti limitati in attrezzature e materiali
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Prevalenza del lavoro manuale
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Competenze personali del professionista
Con l'introduzione dei nuovi codici ATECO 2025, il coefficiente di redditività per le attività classificate nei nuovi codici specifici è stato allineato al 78%. Questo incremento di 11 punti percentuali ha generato comprensibili preoccupazioni tra i professionisti del settore, che si sono trovati di fronte a un potenziale aumento del carico fiscale. Per comprendere l'effettivo impatto di questo cambiamento è necessario analizzare concretamente cosa significa in termini economici.
Prendiamo come esempio un massaggiatore con un fatturato annuo di 30.000 euro.
Con il coefficiente del 67%:
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Reddito imponibile: 30.000 × 67% = 20.100 euro
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Imposta sostitutiva (15%): 20.100 × 15% = 3.015 euro
Con il coefficiente del 78%:
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Reddito imponibile: 30.000 × 78% = 23.400 euro
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Imposta sostitutiva (15%): 23.400 × 15% = 3.510 euro
La differenza annua ammonta a 495 euro, che corrispondono a circa 41 euro al mese. Pur rappresentando un incremento, l'impatto risulta più contenuto di quanto inizialmente temuto da molti professionisti.
È importante considerare questo cambiamento non solo come un aggravio fiscale, ma come una normalizzazione del settore. Il coefficiente del 67% rappresentava un'anomalia rispetto ad altre professioni affini. Con l'allineamento al 78%, il settore del massaggio e del benessere si trova ora in linea con professioni simili come quella del massoterapista o del consulente del benessere. Questa normalizzazione riflette il riconoscimento della crescente professionalizzazione del settore e dell'aumento del valore aggiunto delle prestazioni offerte. In molti casi i massaggiatori utilizzano attrezzature sofisticate, prodotti di qualità elevata e offrono servizi sempre più specializzati, giustificando un coefficiente di redditività più elevato.
La scelta del codice ATECO appropriato
Una volta comprese le variazioni entrate in vigore da aprile 2025, la prima e più importante decisione che ogni professionista deve prendere riguarda la scelta del codice ATECO più appropriato per la propria attività. Questa scelta non deve essere presa alla leggera, in quanto ha implicazioni immediate e a lungo termine sulla situazione fiscale e normativa del professionista.
Per i massaggiatori che si occupano esclusivamente di trattamenti manuali DBN (Discipline Bio-Naturali), il codice 86.99.01 rappresenta la scelta più appropriata e specifica. Questo codice riconosce ufficialmente la natura olistica dell'attività e posiziona il professionista all'interno della categoria delle "tecniche di trattamento del corpo".
Per i professionisti che offrono servizi diversificati e potrebbero rientrare in codici diversi, va valutata attentamente quale sia l'attività principale e quali quelle secondarie. È possibile avere un codice ATECO primario e altri secondari, sempre in coordinamento con il proprio commercialista.
Per i centri benessere con sede fisica, il codice 96.23.99 rimane la scelta più appropriata per gestire strutture aperte al pubblico con spazi dedicati ai trattamenti.
È essenziale che ogni professionista informi il proprio commercialista sui cambiamenti in corso e sulle specificità della propria attività. Alcuni commercialisti potrebbero suggerire il semplice passaggio "automatico" dal vecchio codice 96.09.09 al nuovo 96.99.99, ma se l'attività rientra in codici più specifici come il 86.99.01, questo aggiornamento deve essere fatto in modo mirato e consapevole.
Attualmente, non esistono sanzioni specifiche per chi continua a utilizzare i vecchi codici ATECO, ma è importante comprendere che questi potrebbero essere considerati non più rappresentativi dell'attività svolta. La transizione ai nuovi codici dovrebbe essere vista come un'opportunità per:
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Rivedere e ottimizzare la propria posizione fiscale
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Migliorare il posizionamento professionale
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Prepararsi al meglio per il futuro
Le opportunità dei nuovi codici
Per la prima volta nella storia della classificazione italiana le discipline orientali ottengono una classificazione specifica e ufficiale. Questo riconoscimento ha implicazioni che vanno ben oltre l'aspetto puramente amministrativo. Possiamo evidenziare qui di seguito le principali opportunità della riorganizzazione dei codici ATECO.
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Legittimazione professionale: l'esistenza di un codice specifico conferisce legittimità e riconoscimento ufficiale alle discipline olistiche, elevandone lo status professionale.
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Possibilità di specializzazione: i professionisti possono ora identificarsi chiaramente con la propria specializzazione, distinguendosi nel mercato.
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Accesso a finanziamenti specifici: molti bandi e finanziamenti sono strutturati in base ai codici ATECO e l'esistenza di codici specifici potrebbe aprire nuove opportunità di accesso al credito e agli incentivi.
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Maggiore credibilità: un settore con classificazioni specifiche e riconosciute gode di maggiore credibilità presso clienti, istituzioni e partner commerciali.
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Standard più elevati: il riconoscimento ufficiale comporta anche l'aspettativa di standard professionali più elevati in termini di formazione, competenze e qualità dei servizi.
Formazione e aggiornamento: il ruolo di TAO Scuola di Massaggio
I cambiamenti normativi e fiscali richiedono un aggiornamento costante delle competenze, non solo tecniche ma anche amministrative e gestionali. In questo scenario in continua evoluzione, i professionisti del settore si trovano di fronte alla necessità di sviluppare una comprensione approfondita delle implicazioni fiscali, imparando a valutare con precisione l'impatto dei diversi codici ATECO sulla propria situazione economica per prendere decisioni davvero informate e strategiche.
Parallelamente diventa fondamentale saper gestire con competenza gli aspetti normativi, rimanendo costantemente aggiornati sulle normative che regolano il settore e sviluppando la capacità di adattare la propria attività di conseguenza, trasformando ogni cambiamento in un'opportunità di crescita. L’ampia professionalizzazione del settore richiede competenze sempre più ampie e sofisticate in termini di gestione d'impresa, marketing strategico e costruzione di relazioni durature con i clienti, elementi che oggi rappresentano la differenza tra chi sopravvive e chi prospera nel mercato del benessere.
Consapevole di queste sfide e opportunità TAO Scuola Nazionale di Massaggio ha sviluppato percorsi formativi specifici e mirati per accompagnare i professionisti in questa delicata fase di transizione. L'offerta formativa si articola attraverso corsi di aggiornamento normativo, percorsi dedicati alla comprensione dei nuovi codici ATECO e delle loro implicazioni pratiche nella vita quotidiana del professionista. Questi percorsi si integrano perfettamente con una formazione tecnica specializzata che approfondisce le tecniche specifiche riconosciute dai nuovi codici.
L'approccio formativo della scuola abbraccia una visione imprenditoriale completa attraverso percorsi dedicati agli aspetti gestionali e imprenditoriali dell'attività nel settore del benessere, fornendo agli allievi tutti gli strumenti necessari per costruire e gestire con successo la propria attività professionale. L'istituto offre un supporto costante e personalizzato anche nella fase post-formazione, creando un ecosistema di crescita continua che accompagna i professionisti lungo tutto il loro percorso di carriera.
Inoltre, l'accesso a una rete professionale qualificata offre l'opportunità di condividere esperienze e best practice con colleghi che affrontano sfide simili, creando un ambiente di crescita collettiva e supporto reciproco che rappresenta uno dei valori più preziosi dell'esperienza formativa messa a disposizione da TAO.
Prospettive future: verso una maggiore regolamentazione
L'introduzione dei nuovi codici ATECO rappresenta probabilmente solo il primo passo di un processo più ampio di regolamentazione e professionalizzazione del settore del benessere. È importante che i professionisti si preparino a ulteriori evoluzioni normative che potrebbero interessare il settore nei prossimi anni, tra cui:
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La possibilità che in futuro vengano introdotti requisiti formativi minimi per l'esercizio di alcune discipline specifiche
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L’istituzione di registri o albi professionali per alcune categorie di operatori del benessere
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L'introduzione di standard di qualità specifici per i servizi del benessere potrebbe diventare una realtà
I professionisti che si adattano tempestivamente ai cambiamenti e investono nella propria formazione e professionalizzazione saranno posizionati nel migliore dei modi per affrontare le sfide future e cogliere le opportunità che si presenteranno.
TAO Scuola Nazionale di Massaggio continua a monitorare l'evoluzione del settore e a preparare i propri allievi per le sfide future, garantendo una formazione sempre aggiornata e in linea con le migliori pratiche internazionali. I nuovi codici ATECO 2025 rappresentano un momento di svolta per il settore del massaggio e del benessere in Italia. Pur comportando alcune sfide, in particolare dal punto di vista fiscale, questi cambiamenti offrono anche importanti opportunità di crescita: i professionisti che si informano adeguatamente, si confrontano con esperti qualificati e investono nella formazione continua, saranno in grado di trasformare questi cambiamenti in opportunità di crescita professionale ed economica.
Il futuro del settore del massaggio e del benessere è ricco di opportunità per chi saprà coglierle con competenza, professionalità e visione strategica.
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