In tutto l’universo ogni cosa ha un corpo fisico ed un “corpo” energetico. In quest’ultimo possiamo trovare dei veri e propri percorsi energetici, paragonabili al sistema nervoso dell’uomo, in cui dal cervello partono degli input che percorrono il corpo e per arrivare fino ai piedi, il punto più lontano. Dalla terra all’uomo, dal macrocosmo al microcosmo, il passaggio è naturale perché tutto fluisce. Nello specifico, il passaggio dalle energie fisiche come l’elettricità, il suono, il calore e quello delle energie sottili è naturale. Entriamo così nella sfera del metafisico, della coscienza del sottile, conosciuta e trattata da tutte le culture del mondo in termini differenti: in india tramite il «Prana», in Cina con la conoscenza del «Qi», dal popolo Hawaiano con il «Mana», fino all’antica Siam, oggi conosciuta con il nome di Tailandia, tramite i «Sen». 

Queste energie scorrono attraverso i meridiani che sono all’interno del nostro corpo. Per capire meglio come sono strutturati i meridiani, bisogna immaginarli come dei canali d’acqua sotterranei, posti a differenti profondità, che a un certo punto affiorano in superficie per portare l’energia vitale. I meridiani sono formati da una rete fittissima uguale al nostro sistema sanguigno e linfatico. Hanno differenti dimensioni, un po’ come la rete stradale. 

Esistono canali più grandi, come fossero le nostre principali autostrade, e canali più piccoli, come fossero delle piccole strade di campagna. Il loro compito principale è quello di trasformare l’energia presa dall’ambiente esterno e renderla utilizzabile per il nostro corpo, diventando così energia sottile. Questo perché non possiamo utilizzare l’energia ambientale grezza, non è compatibile, quindi il lavoro dei meridiani è quello di trasformarla. Tramite la respirazione l’energia attraversa il meridiano del polmone e, una volta trasformata, la distribuisce a tutti gli altri meridiani.

Questa energia trasformata assume all’interno del nostro corpo un aspetto di salute energetica di fondamentale importanza per il nostro organismo, perché dobbiamo sapere che come ci ammaliamo a livello fisico per una semplice influenza, ci ammaliamo anche dal punto di vista energetico. Il primo scopo diventa quello di non avere blocchi energetici e, per far sì che questo non accada, dobbiamo avere all’interno del nostro corpo una costante «libera circolazione energetica».

Qualsiasi cosa che blocca questi movimenti, che sia a livello di sangue di linfa, di nervi di tipo ormonale, etc. ci pone in una condizione in cui non possiamo più parlare di “stato di salute”. Dobbiamo parlare di “salute energetica” che è uno stato di libera circolazione di energia su tutti i livelli di esistenza della persona, sia a livello fisico, che a livello energetico e, quando parliamo di questo livello di energia, parliamo di corpi che hanno vari livelli di frequenza: per esempio quello che porta vitalità e intelligenza ai vari organi, che si chiama aura vitale o eterica, oppure il livello delle energie più sottili che portano la sostanza dei nostri sentimenti e delle nostre emozioni, in questo caso abbiamo a che fare con l’aura emotiva, fino a l’aura mentale che racchiude la sostanza delle nostre idee e dei nostri pensieri. Per incentivare e preservare la nostra salute energetica dobbiamo essere in una costante crescita dinamica, dobbiamo muoverci verso il futuro, allargare la nostra coscienza, la nostra conoscenza, diventare maestri di noi stessi.

Quando smettiamo di crescere in tutti i nostri aspetti non possiamo più pensare di essere persone in buona salute, le maggiori sofferenze nell’essere umano avvengono quando resiste alla naturale spinta della crescita personale, sia a livello spirituale, che mentale ed emotivo. Per questo, la salute a livello energetico è un libero stato di circolazione di energie su tutti i piani di esistenza della persona. Nel nostro caso, possiamo aiutarci a mantenere questo stato di libera circolazione energetica con il massaggio. Tutte le tecniche di massaggio, oltre ad apportare benefici a livello fisico, lavorano anche a livello energetico sul corpo del ricevente. Se volete un massaggio specifico che tratti i principali canali energetici dobbiamo parlare del Massaggio Thailandese con Olio, conosciuto come «thai oil» il quale ha manualità che vanno a lavorare sui canali «Sen» per far fluire tutte le energie vitali.

La vita è un flusso continuo in avanti, non si ferma mai, e noi non possiamo rischiare di diventare persone stagnanti. Sappiamo bene che nella vita ogni cosa che ristagna, che non circola, diventa tossica: un’emozione che stagna dentro di noi diventa tossica, un pensiero cattivo a livello mentale che non rimuoviamo, o non aggiustiamo, nel futuro diventerà un pensiero tossico.

Con il massaggio possiamo rafforzare il nostro organismo, quindi il nostro sistema immunitario, e conoscere sempre meglio la nostra anatomia energetica. Conoscere la nostra anatomia energetica ci permetterà di andare avanti senza limiti e questo è un aspetto gigante, un bisogno che tutti noi abbiamo. Dobbiamo essere in grado di prendere la realtà del nostro essere e di sbloccarla, di illuminarla in modo da massimizzare il nostro equilibrio interiore e, di conseguenza, le nostre performance.