Nello Stone Massage si usano pietre basaltiche vulcaniche, ciottoli del Gange, dei letti di fiumi dell'Arizona, dei torrenti di alta montagna di Italia e Francia.

Nella tecnica di massaggio con le pietre hot stone di solito si adoperano pietre laviche basaltiche, poiché conservano più a lungo il calore. In Italia, le più conosciute sono quelle vulcaniche della Sicilia: scure, lisce ma porose, producono ottimi risultati grazie alla presenza di ferro e carbonella contenuti nel basalto lavico dell'Etna.

Data la sua particolare composizione chimica, la pietra lavica dell'Etna rilascia il calore molto lentamente.

Poiché il concetto dell'azione terapeutica dell'Hot Stone è lo scambio di calore, l'uso di queste pietrehot stone ben levigate è ottimale poiché esse sono in grado di conservare a lungo il calore e di restituirlo al corpo con il quale vengono in contatto.

Vanno sempre preventivamente riscaldate, e poi utilizzate per massaggiare il corpo od appoggiate nei punti maggiormente contratti o sui cosiddetti Chakra.

Le pietre hot stone da utilizzarsi nella tecnica del Cold Massage, previo raffreddamento in frigo o in freezer (pietre fredde) sono prevalentemente chiare o bianche e di fiume, ma nulla vieta l'uso di pietre lisce di vario genere (ad esempio pietre marine, quarzi o altre pietre semi preziose).

La forma delle pietre dovrà essere tondeggiante e senza asperità, quelle che saranno posizionate sul Cliente dovranno essere più piccole e piatte rispetto a quelle usate per il massaggio le quali dovranno stare comodamente nel palmo dell'operatore.

Per la Tecnica compressiva si useranno pietre hot stone grandi o molto grandi proporzionate alla costituzione fisica del ricevente, leggere se magra, più pesanti se robusta.