Una delle truffe più eclatanti, legata al settore del benessere, riguarda i massaggi a domicilio.
L’indagine apripista facente capo a questo mondo sommerso, che deve molto, se non tutto, alla criminalità organizzata, è stata voluta dalla prefettura di Bologna. In questa città, di alto profilo culturale, e di tante richieste provenienti dal settore del benessere, si manifestava in modo netto, l’ingerenza di un gruppo di truffatori.
Alcuni malati, messi sul chi va là, dalle telefonate di una presunta massaggiatrice, facente capo ad un ipotetico gruppo di massaggi, si erano rivolti, dunque, agli inquirenti. La massaggiatrice, prometteva trattamenti specializzati a basso costo.
Soprattutto metteva avanti tutta una serie di competenze, che non potevano essere avvalorate da nessun corso o certificazione. Riflettiamo su questo aspetto, mai abbastanza a lungo dibattutto. Il truffatore, fa proprie competenze che non ha. Abusa della fiducia dei clienti, abusa di una professionalità che non possiede. Da questo malinteso, sono partire le truffe. Il cliente non sapeva quali certificazioni dovesse chiedere. Non avendo un riferimento di fondo, qualsiasi asserzione veniva presa per buona.
Quando la massaggiatrice, in abuso di professione, aveva accesso alla casa del malato, indulgeva in furti di denaro e gioielli. I massaggi, erano maldestre pratiche, atte a coprire il furto. Il malato, si accorgeva solo in un secondo tempo della truffa in corso d’opera. La sua condizione di malattia, lo poneva in una posizione di succube. Ed è proprio, di questa legittima debolezza che si nutrivano, i truffatori. Facevano leva sulla necessità della cura, sul bisogno del sostegno.
La fiducia negli addetti del settore, era così forte, da far superare tutti gli indugi, circa il massaggio a domicilio. Salvo rendersi conto, nella pratica del massaggio, che quel certo operatore mancava di professionalità, di sicurezza. Insomma si professava per l’imbonitore che era. Ad ora, Bologna e le altre città più note d’Italia, hanno una casistica legata all’abuso nel mondo del massaggio, molto alta. I casi di abuso, legati alla medicina, e al benessere in generale, trovano una prevenzione adeguata, a livello normativo, e nella professionalità, dei veri operatori del settore.
Appare chiaro, che quello che fa la differenza, in un contesto così variegato, e così suscettibile alle frodi, sono la selezione degli operatori, e la loro alta specializzazione. Tao - Scuola Nazionale di Massaggio, è una scuola che fa dello studio, e della formazione, il suo nodo principale. Se è vero che molti sono affascinati dal mondo del massaggio, è altrettanto certo, che solo in pochi hanno le qualifiche, il talento, e la predisposizione per eccellere in questo settore.
Il massaggio a domicilio è solo una delle tanti frodi, oggetto del contendere. Anche negli pseduo centri specializzati, le presunte doti dei massaggiatori, vengono presentate senza avvalorare i corsi, senza ribadire le competenze.
Tao Group, è l'azienda che da sempre, combatte contro le mistificazioni, e le zone d'ombra, tanto frequenti in questo ambiente. La crescita della domanda, da parte dei clienti, comporta un ritorno dei mistificatori, di quanti lucrano a discaspito dei reali bisogni dei clienti. A un reale disagio di ordine fisicio, deve corrisponde una reale competenza per risanare il cliente.
Perciò, prendendo per buoni i riferimenti dei legislatori stessi, è dalla formazione adeguata che parte la prevenzione. Una scuola adeguata, fa tabula rasa di qualsiasi truffa, e facilita il lavoro dei legislatori, oltre a legittimare le richieste dei clienti. Dario Montorfano, figura di riferimento nel mondo del massaggio, è da sempre un convinto sostenitore della professionalità, della formazione, del massaggiatore.