Il Bagno Turco è uno dei trattamenti di bellezza maggiormente diffusi al mondo.
Le sue origini risalgono a moltissimi anni fa e sono molto affascinanti dal punto di vista storico in quanto  sono simbolo dell’incontro di due culture normalmente molto lontane, quella occidentale con quella orientale.
Si hanno tracce del Bagno Turco già ai tempi degli antichi Egizi, in Grecia e anche nell’Impero Romano.
Quando cadde quest’ultimo, la tradizione dei Complessi Termali Romani e dei rispettivi trattamenti incluso il  Bagno di Vapore fu ripresa dagli Arabi, i quali vi apportarono alcune modifiche, diminuendone le dimensioni, riducendo il numero delle stazioni al loro interno e nominandoli “Ḥammām” (Dall’Arabo حمّام, che significa scaldare).
Riferimenti a quest’ultimi si hanno anche nella raccolta di novelle risalente al X secolo chiamata ‘Le Mille e Una Notte’.
Un’ulteriore evoluzione di questi complessi si deve ai Turchi, i quali trasformarono  questo trattamento in un momento importante della normale vita quotidiana.
Secondo tutte le culture sopra citate, il Bagno Turco aveva la capacità di rinvigorire corpo e mente ed è sempre stato considerato un luogo di ritrovo socializzante, spesso associato ad altri trattamenti come il massaggio e la Sauna.

È un trattamento che viene svolto in delle strutture chiuse, caratterizzate dall’avere all’interno una temperatura medio-alta (dai 40 ai 60°C) che aumenta dal basso verso l’alto ed una umidità relativa molto alta (90-100%).
Rispetto alla Sauna il processo di sudorazione è molto meno intenso, ma visto che il tempo di permanenza all’interno è più prolungato, è possibile ottenere effetti analoghi se non addirittura migliori.

Come per la Sauna, vi sono alcune accortezze da prendere in considerazione per poter svolgere il Bagno Turco in maniera ottimale andando così a beneficiare di tutti i suoi effetti positivi.
Per evitare di disidratarsi, prima di entrare all’interno è opportuno bere almeno uno o due bicchieri di acqua o altra bevanda (tisana).
È bene fare una doccia calda per preparare il corpo al vapore presente dentro al Bagno Turco e in modo da far dilatare i pori della pelle.
La sosta massima all’interno dell’ambiente non deve superare i venti minuti. Durante questa permanenza è molto utile frizionare la pelle con una manciata di sale di norma posto all’esterno della struttura in modo da purificare la pelle ed eliminare le cellule morte (Scrub). 
Una volta usciti è consigliabile fare una doccia fredda oppure immergersi in acqua fredda. È possibile entrare nuovamente all’interno del Bagno di Vapore per altri 15-20 minuti e ripetere nuovamente la doccia fredda alla fine. Finito il percorso è necessario bere molto per reintegrare la grande quantità di liquidi dispersa e successivamente è consigliabile coprirsi per riadattare il corpo alla normale temperatura e rilassarsi per una ventina di minuti.
Per evitare spiacevoli malesseri è fortemente sconsigliato entrare nel Bagno subito dopo aver mangiato, in quanto il calore va ad interferire con la circolazione e la digestione.

Il Bagno Turco ha numerose proprietà e benefici:

• Combatte stress e tensioni;
• Rafforza il sistema immunitario e quello linfatico;
• Migliora l’aspetto della pelle. Dopo il trattamento la pelle sarà infatti purificata, luminosa e morbida. Il Bagno Turco è infatti consigliato a chi soffre di dermatiti, acne, etc..;
• Migliora la salute delle vie respiratorie;
• Migliora il metabolismo aumentandone la velocità;
• Regola la pressione sanguigna;
• Elimina le tossine;
• Attenua le sensazioni di dolore;
• Contrasta la Cellulite;
• Etc...

A differenza della Sauna il Bagno Turco essendo caratterizzato da temperature meno elevate è sopportabile da una cerchia più vasta di persone.
 

• Patologie cardiache;
• Malattie della pelle;
• Ipotensione o ipertensione;
• Fragilità capillare;
• Epilessia;
• Malattie renali;
• Disturbi cardiocircolatori o arteriosi;
• Febbre;
• Gravidanza;
• Periodo mestruale.